Aprire un Negozio in un Centro Commerciale
2 min readAprire un negozio e scegliere al meglio la sua collocazione, si sa, è uno degli aspetti cruciali che possono determinare il successo o l’insuccesso di un’attività commerciale. Le caratteristiche della zona e dei locali possono variare a seconda della tipologia di prodotto, della zona, del fatto che vi sia un posteggio nelle vicinanze, o che sia servita da mezzi pubblici. Per alcuni negozi potrebbe essere importante la collocazione vicino a una scuola, un ospedale, una chiesa e via dicendo.
Fortunatamente, questo è uno degli aspetti che di solito il franchisor cura direttamente, tramite propri consulenti che possono guidare il nuovo affiliato a fare una scelta corretta e profittevole (almeno sulla carta). Naturalmente, va da sè che i locali sarebbe meglio sceglierli dopo aver firmato il contratto, non prima, proprio per evitare di sottoscrivere un contratto d’affitto per locali che non soddisfino i criteri stabiliti dal franchisor.
C’è una domanda che ricorre spesso: vale la pena aprire un negozio in un centro commerciale, oppure a conti fatti è più opportuno puntare su una soluzione tradizionale? La risposta è: dipende.
Spesso sento fare questa affermazione: “il centro commerciale: “è indiscutibilmente un vantaggio perchè il flusso di persone è maggiore rispetto a qualunque altra zona. Quindi, aprire un negozio in tale contesto è sempre una scelta vincente.”
Non è affatto detto che le cose stiano così. E comunque molto dipende dal centro commerciale in considerazione. Non tutti hanno fiumi di persone che vi si recano per gli acquisti. Molti non hanno successo, e in questo caso sarebbe un disastro annunciato.
Non lontano da dove abito vi sono due grossi centri commerciali, del tutto simili per dimensione e ubicazione, e che distano un chilometro l’uno dall’altro. Uno vende il doppio dell’altro, in quanto ha una frequentazione notevolmente superiore. Le ragioni? Mistero.
Inoltre, anche in un centro commerciale di successo, la collocazione del negozio gioca un ruolo strategico. Possono esservi zone scarsamente frequentate, tipo quelle poste lontano dagli ingressi, oppure ai piani superiori o comunque diversi da quello dove generalmente si trova il supermercato principale.
In questo caso, la regola d’oro, laddove non si conosca il centro in questione, è quella di frequentarlo in giorni della settimana differenti e per un certo periodo, monitorando la situazione.
Per finire, i centri commerciali hanno vincoli di orari, di promozioni, di aperture straordinarie, affitti più alti e altro. Il rischio è di aprire un negozio e dopo poco tempo dover assumere personale supplementare per gestire le aperture domenicali, serali e festive. E oltre all’aspetto economico, questo potrebbe entrare in conflitto con uno o più dei valori di una persona, sia essa titolare o dipendente.
Insomma, si tratta di una scelta a mio avviso destinata a situazioni e prodotti ben precisi, e che comunque va sempre valutata con molta attenzione.
Io avevo un negozio di fiori presso un centro commerciale di medie dimensioni. Un incubo! In pratica devi attenerti agli orari assurdi che il centro ti impone. Per non parlare delle feste; sempre aperti. Tra affitto e personale da pagare non riuscivo più a tirare avanti. Ora ho spostato il negozio in una delle vie centrali del paese. Il flusso di persone è forse più scarso, ma il rapporto spese/ricavi/tempo libero non è neppure paragonabile a prima. Insomma, credo che il centro commerciale possa andar bene per i grandi negozi con molte possibilià economiche. Altrimenti, meglio un negozio in una zona trafficata
Benvenuto/a, alcune tipologie di negozio (e di marchio) funzionano meglio in un centro commerciale, altri decisamente meno. E’ certamente un aspetto da valutare con attenzione
Cosa ne pensi delle palestre all’interno dei centri commerciali?
La location dell’esercizio va sempre valutata con attenzione, facendo leva sull’esperienza del franchisor. Dare giudizi senza valutare il contesto, il tipo di zona, la concorrenza e quant’altro è quanto meno un azzardo. Da un punto di vista assolutamente generico, mi sembra che non sia una di quelle attività che possano trarre grandi vantaggi dal centro commerciale, anzi. Potrebbero sorgere problemi di compatibilità di orari (le palestre di solito sono aperte fino a tardi), di giornate di apertura, di spazi, di rumori molesti (musica, voci dei trainer e altro). A meno che si tratti di una palestra atipica, per esempio indirizzata ai bimbi quando le mamme fanno la spesa. Tutto da valutare, insomma.
buon pomeriggio verri avere un consiglio se conviene aprire un attività come una enoteca che non solo vende vino in bottiglia ma vende anche vino sfuso in un centro commerciale capendo se una buona idea oppure pessima idea .e vorrei sapere quali sono i pro e i contro .
vi ringrazio in anticipo
Gianni
La valutazione di un’attività economica non è un argomento che possa essere evaso con un giudizio di massima. Occorre valutare molteplici aspetti, tra cui la location, la concorrenza presente, il passaggio, il business plan ecc. Il consiglio è quello di farsi supportare da un consulente che possa fare una valutazione approfondita
Ciao vorrei aprire un negozio di cannabis a venezia secondo te mi conviene ?
Ciao Guido, trovi la risposta alla tua domanda nei due articoli sulla Cannabis light scritti di recente.
Vorrei aprire un negozio In proprio… premetto che non ho alcuna esperienza di commercio al dettaglio facendo un lavoro più da laboratorio artigianale che è la serigrafia
Cosa mi consigliate