Inventarsi un Lavoro in Era Covid
5 min readDue idee da mettere in pratica subito
Author: Paola Bressanini
La segregazione domiciliare a cui siamo stati sottoposti gli scorsi mesi per via del virus, detta così non suona molto bene. E quando qualcosa non suona bene nella lingua italiana, si ricorre a quella anglosassone.
Ecco che il “lockdown” si è ritagliato in pochi mesi una popolarità riconducibile al weekend, al footing, al football, e più in generale a uno dei tanti termini inglesi diventati di uso comune anche da noi.
Fosse solo questo il problema. Anche il lavoro intelligente da fare a distanza ha trovato una coniugazione inglese più confacente. Ecco nascere lo “smart working”, letteralmente “lavoro intelligente”. Cosa abbia di intelligente rispetto a quello tradizionale svolto in fabbrica o in ufficio non è del tutto chiaro. Ma tant’è.
Comunque la si voglia vedere, e a prescindere dai neologismi, è indubbio che qualcosa sia cambiato. A venir meno è stata soprattutto la certezza del proprio lavoro. Nello spazio di qualche settimana, attività commerciali, posti fissi, contratti di collaborazione, e più in generale quella sicurezza di fondo, evidentemente effimera, che faceva parte della quotidianità di ognuno è venuta meno.
Ora occorre fare i conti con la certezza dell’incertezza. Nessun posto di lavoro, nessuna attività imprenditoriale, nessun privilegio contrattuale può più essere considerato al riparo dalla falce del “cigno nero”.
Nasce quindi l’esigenza di riprogettare il proprio futuro, di pensare a qualcosa di diverso, a una sorta di paracadute che possa garantire un minimo di sicurezza economica a prescindere da eventi più o meno catastrofici che possano verificarsi.
Perché, piaccia o meno, serve qualcosa che possa supportare, o addirittura sostituire, un’occupazione ancora basata sul concetto di salire in auto la mattina, farsi due ore di tangenziale e replicare la sera nel senso opposto.
Occorre inventarsi qualcosa che possa essere svolto da casa, o comunque da qualsiasi parte del mondo. E che possa passare più o meno indenne attraverso un cataclisma non prevedibile. Perché non è la prima volta che accade, e non sarà certo l’ultima.
I più avveduti cerchino di imparare dall’esperienza Covid e si inventino qualcosa. Gli altri, purtroppo, lavorativamente parlando, saranno a rischio estinzione.
In questo articolo analizziamo due possibilità concrete che possono essere avviate nel giro di qualche mese e, almeno la prima, senza grandi investimenti da affrontare.
TRADING – ecco l’ennesimo termine anglosassone. Termine che, da parte di chi non sappia esattamente cos’è, spesso genera timore, diffidenza, sconcerto. Anche repulsione, perché no. Per molti, il termine trading è sinonimo di truffatori che ti chiamano a casa per cercare di spillarti quattrini.
O di soggetti che ti chiedono denaro da investire, per poi sparire con la cassa e non farsi più vedere. Questo ovviamente non è trading. è una truffa, una delle tante.
Altri assimilano questa attività come qualcosa che richieda di passare le giornate davanti al monitor di un PC. Ad analizzare grafici, movimenti di borsa, report e quant’altro. “Per carità. Non fa per me. So appena come si accende un PC!”
Nulla di tutto questo. Esistono strategie di trading, che si usano da anni, a cui anche i principianti possono avvicinarsi con la certezza di essere accompagnati da un tutor e di imparare in tempi ragionevoli. Percorsi che implicano lo studio di una strategia collaudata e la successiva simulazione senza denaro. Solo una volta imparato e verificato di saperlo fare si passa in reale e si fanno operazioni a mercato.
Particolarmente efficace è il mercato delle materie prime. La Cina ha iniziato a importare massicciamente soia e mais. La richiesta sale e i prezzi pure. L’occasione può essere sfruttata per investire in questo comparto.
La stagione fredda, che partirà a breve, farà partire i consumi di gas naturale e di combustibile da riscaldamento. Normalmente in questo periodo i prezzi salgono.
Il petrolio sta scendendo di prezzo ormai da mesi. E’ possibile pensare di trarre profitto anche in questo caso.
Insomma, spazio per imparare una nuova attività che possa fornire un secondo reddito esiste. Un’attività che, poco alla volta, possa essere implementata nella propria quotidianità e fornire un minimo di sicurezza economica, comunque vadano le cose.
E, soprattutto, un’attività che richiede pochi minuti al giorno, circa quindici, e che può essere svolta di giorno, di notte, al mattino, il pomeriggio. Insomma, quando c’è tempo. E che quindi non compromette alcuna delle attività già esistenti, familiari o lavorative che siano.
Una delle società leader in Europa nella formazione nel trading su materie prime si chiama, non a caso, RELAX TRADING. Info a questo link.
FRANCHISING – Una seconda possibilità, più impegnativa anche in termini economici, è quella del franchising. Ne abbiamo parlato più volte in questo blog. Un’attività in franchising, se correttamente individuata, può consentire in pochi mesi di inventarsi un lavoro ed essere operativi.
Ovviamente, vista la situazione, sarebbero da privilegiare quelle attività che operano online, che non richiedono una sede fissa e che possano essere svolte da casa. In linea generale, comunque, esistono diverse opportunità, anche offline, che possono essere considerate ragionevolmente al riparo dalla pandemia in corso.
Come detto, stiamo parlando di un investimento normalmente più oneroso rispetto al trading su materie prime, e che richiede un orizzonte temporale più ampio per arrivare a regime.
Fondamentale, come in ogni cosa, è saper riconoscere una buona opportunità, capire quale investimento comporta, quanto può rendere. Occorre saper leggere tra le pieghe di un contratto, sapere cosa controllare, quali aspetti prendere in considerazione e quali evitare.
Da qualche mese è online un nuovo servizio, che per poche centinaia di euro vi guida passo passo nel scegliere un’attività in franchising adatta a voi, evitando di commettere errori. Uno strumento indispensabile, per chi decida di avvicinarsi al mondo del franchising.
Si chiama FRANCHISING SICURO. Info a questo link.
Il Covid ha impattato sulla tua attività? Ti ha creato problemi? Ha cambiato la tua vita? Scrivi qui sotto. Verrà data una risposta a tutti.