Dom. Mar 24th, 2024

Dottor FRANCHISING

fai la scelta giusta

Non passa giorno che non venga pubblicato un articolo a favore o contro la sigaretta elettronica.

Una recente ricerca dell’universita’ di Atene ha fatto emergere che non vi sarebbero problemi per cuore ed arterie. Il giorno dopo, un’altra associazione ha avanzato l’ipotesi che la sigaretta elettronica porti invece a problemi di broncocostrizione (difficoltà respiratorie).

Comunque stiano le cose, di sicuro tale diatriba tornerà spesso a far parlare di sé.

Quali sono i vantaggi delle sigarette elettroniche?
Il principale è indubbiamente quello di non avere una combustione (la luce che vedete non è brace, ma un diodo luminoso). L’assunzione di nicotina – che è presente anche nella sigaretta elettronica – non viene veicolata dal fumo ma da vapore acqueo generato da un vaporizzatore miniaturizzato montato all’interno della “finta sigaretta”.

Si tratta indubbiamente di un vantaggio, in quanto è certo che sia proprio il fumo a trasportare le sostanze cancerogene non solo a chi fuma, ma anche a chi ne fa un’assunzione indiretta. Già, perchè questo è un altro vantaggio della sigaretta elettronica: si dovrebbe poter fumare anche dove è vietato. Il condizionale e’ d’obbligo, proprio per l’emissione di vapore che, in grandi quantità, potrebbe in teoria trasformare la sala di un ristorante in una Spa.

Ma prescindendo dall’aspetto puramente salutistico, dal punto di vista commerciale come funziona il settore della sigaretta elettronica? Ha un futuro? E’ un’attività da prendere in considerazione?

Come tutte le novità, suscita molto interesse. Al punto che i primi franchising sono nati sull’onda di tale interesse e hanno ormai da tempo iniziato ad arruolare affiliati.

E non vi è dubbio che la curiosità e l’interesse della gente rappresenti uno strumento  importante, diciamo pure essenziale, per il successo di un’attività commerciale. Nel caso del franchising sigaretta elettronica il business non sta solo nella vendita del dispositivo (perchè di questo si tratta), ma anche nella vendita di ricambi e di accessori: filtri con aromi più o meno diversi, batterie, parti di ricambio, gadget ecc.

E la soddisfazione di chi l’ha provata (io non sono tra questi, non essendo un fumatore) pare molto elevata, pur se con qualche distinguo.

Un business sul quale buttarsi, quello del franchising sigarette elettroniche?

Andiamoci piano. Come tutte le cose, l’euforia iniziale andrà lentamente a calare con il tempo, e a quel punto occorrerà vedere se i vantaggi della sigaretta elettronica stavano solo nel marketing o si  riveleranno reali.

Per esempio, se gli studi dimostrassero tra qualche anno un effettivo calo del cancro ai polmoni dovuto al fumo di sigaretta e l’assenza di altre controindicazioni, la cosa potrebbe veramente svilupparsi in maniera virale.

Sia per il franchising sigarette elettroniche sia per qualsiasi attività di prodotti innovativi o spacciati per tali, vale il discorso di muoversi con molta cautela, in quanto i rischi, questa volta di tipo commerciale piuttosto che di salute, sono veramente elevati.

Ad oggi consiglio questo franchising solo come corner, in affiancamento a un’altra attività già esistente (peraltro si presta ad essere affiancata a molti settori merceologici, anche molto diversi).l

7 thoughts on “Franchising Sigaretta Elettronica

  1. Ciao Roberto!

    Io e mia sorella stiamo per aprire questo franchising nella mia città..

    Sono convinto sia un buon metodo per smettere di fumare oltre che un buon metodo per avere successo.. Spero duri e che i fumatori sappiano cogliere questa opportunità.

    Mio padre fumava due pacchetti al giorno e sono felice per la sua salute..

    Credo siano stesso le multinazionali sul tabacco a divulgare articoli sui pericoli derivanti dalle sigarette elettroniche.. Forse hanno paura di perdere soldi?

    Un abbraccio e presto!

    1. Grazie del contributo Giuliano.
      Non essendo mai stato un fumatore, non mi posso pronunciare sulla qualità della sigaretta elettronica. Personalmente conosco persone euforiche o comunque piuttosto soddisfatte. Qualche acquirente ne parla con sufficienza, ma molto spesso perchè l’ha comprata e poi lasciata nel cassetto per pigrizia.
      Certo che se si dovesse affermare su grande scala, c’è da supporre che le campagne denigratorie a riguardo verrebbero amplificate da chi ha interessi riconducibili al tabacco (a cominciare dalle major internazionali).
      Tienici al corrente di come vanno le cose. Un caro saluto

  2. Vicino a casa mia hanno aperto da poco un negozio di queste sigarette elettroniche….le persone sembrano molto incuriosite e ho avuto pareri positivi in merito da amici fumatori..la cosa mi incuriosisce ma come dice lei potrebbe trattarsi solo di un “euforia” temporanea..

  3. sigarette elettroniche innoque? ho più di qialche dubbio ….

    “negli Usa, la Food and Drug Administration ha riscontrato alcune sostanze cancerogene nel vapore prodotto dalle e-sigarette di due marche. Anche se i produttori garantiscono che il vapore generato dalla sigaretta dovrebbe essere innocuo, un distributore italiano denuncia: “Qualcuno utilizza sostanze cancerogene”, mentre gli esperti avvertono che “questa sigaretta non aiuta a smettere di fumare”
    La denuncia – In Italia “alcune aziende ….”

    tratto da : http://salute24.ilsole24ore.com/articles/5856-occhio-alle-e-sigarette-anti-gelo-e-nicotina-peggio-del-tabacco

    1. Benvenuto Ugo, e grazie per il tuo contributo.
      In effetti, come del resto ogni novità, anche la sigaretta elettronica vanta schiere di detrattori e di supporter più o meno in egual numero. Come sempre accade, il solo fatto di parlarne alimenta l’interesse per questo argomento. Probabilmente con il passare del tempo si arriverà a capirne qualcosa di più, ma una cosa è certa fin da subito: il franchising della sigaretta elettronica è al momento uno di quelli che si sta espandendo maggiormente. E, in passato, spesso l’euforia nel franchising (ma non solo in quello) ha portato a scelte affrettate e a giudizi quanto meno approssimativi. Penso alle energie rinnovabili, giusto per fare un esempio. Quindi, prudenza. Anche e soprattutto questo settore va affrontato con gli strumenti adatti.
      Voi che ne pensate?

  4. Stai usando la sigaretta elettronica? Sei un operatore del settore? Come ti trovi? Cosa ne pensi?
    Aggiungi il tuo commento qui sotto. Potrà essere utile a tutti.

  5. Caro ugo la food and drug administration e’ l’ organo piu’ corrotto in mano allecase farmaceutiche. Basta vedere quanti psico farmaci vengono ” avallati ” da questo ente, che si rivelano dannosi e a volte letali per la salute. I piu grandi produttori di tabacco sono in mano alle case farmaceutiche. Per cui trai tu le conclusioni. Mia moglie ha smesso in tre giorni di fumare 2 pacchetti di sigarete al giorno! Eviva la sigaretta elettronica……. La famosatrapia Di Bella docet……….

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